Le travi in legno lamellare traggono la loro resistenza meccanica dalla somma della resistenza delle singole lamelle incollate che le compongono, ovviamente tenendo conto del fattore colla. A migliorare la tenuta delle travi così composte è stato congegnato il “sistema strutturale con viti WB” che consiste in barre autofilettanti mordenti inserite ortogonalmente alle lamelle. Queste,costringendo le lamelle in posizione, ne aumentano la tenuta sia a flessione che a taglio.

Le barre autofilettanti WB sono inserite in un preforo ricavato nella trave con l’ausilio di un trapano avvitatore di adeguata potenza: l’ operazione risulta agevole nel caso di travi con altezza ridotta, difficile nel caso di travi con altezza media e quasi impossibile con travi alte, in quanto la resistenza prodotta dalla barra autofilettante aumenta con la lunghezza del filetto che essa stessa crea. Lo sforzo prodotto dalla barra WB si trasmette al trapano avvitatore; quando la barra filettata non riesce a procedere, il trapano tende a ruotare ed in questo caso non solo il lavoro è difficoltoso, ma diventa molto pericoloso per l’ operatore, che corre un serio rischio di infortunio con un trapano non più controllabile.

Tecnomac ha sviluppato una macchina carrellata di adeguata potenza e prezzo contenuto, per consentire di lavorare velocemente, con grande precisione ed in completa sicurezza per l’operatore.

 Tetti in legno lamellare